Le tipologie di carrello elevatore
Esistono diversi tipologie di carrello elevatore. Quelli che nel gergo industriale sono conosciuti come muletti sono divisi in classi.
Gli operatori del settore in modo più pragmatico tendono a distinguere i modelli in base ad alcune caratteristiche operative tra cui:
- la portata: i carrelli vengono spesso identificati per la portata nominale espressa in quintali (12q, 20q ecc.)
- Il numero di ruote che può variare da 3 a 4 escluse eventuali ruote gemellate.
- Il tipo di motorizzazione che può essere elettrica, alimentata da batterie, oppure termica, alimentata a diesel oppure a gas (GPL o metano).
- La movimentazione del carrello e la posizione del gruppo di sollevamento e o delle forche che determina il tipo di modello e l’assetto della posizione di guida:
- Frontale: la posizione del gruppo di sollevamento e o delle forche è di fronte alla posizione di guida dell’operatore
- Laterale: la posizione del gruppo di sollevamento e o delle forche è sul lato (di solito il destro) della posizione di guida dell’operatore
- Trilaterale: la posizione del gruppo di sollevamento e o delle forche è contrapposto rispetto alla posizione di guida dell’operatore
- Commissionatori: la postazione di guida del carrellista si solleva con le forche
A questi modelli si aggiungono anche i carrelli quadridirezionali, monodirezionali, stoccatori e così via. Anche l’attrezzatura può portare alla definizione del tipo di carrello come accade con il dispositivo retrattile accoppiato al gruppo di sollevamento tipicamente dei carrelli laterali.
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13 Ottobre 2016
Carrelli Elevatori